
Film – edition 2017
Lungometraggi LES DÉMONS | PRANK | MONTRÉAL NEW WAVE | LE BRUIT DES ARBRES
Cortometraggi J’AI ÉCOUTÉ NOUVELLE VAGUE | VIADUC | ROBERTA | NINA | TSHIUETIN | MÉTRO
118′ | Colore | 2015
Félix ha 9 anni. Dotato di un’immaginazione fertile, è un bambino solitario che ha paura di tutto. In una zona residenziale di Montréal si consumano le contraddizioni domestiche e i tormenti sentimentali del mondo degli adulti. I genitori stanno per separarsi e immaginandosi le peggiori catastrofi, Félix vive spaventato, terrorizzato da pericoli inesistenti.
78′ | Colore | 2016
Stefie è il tipico adolescente solitario che soffre per il suo isolamento. Martin lo invita a far parte della sua gang, in cambio dell’uso del suo nuovo cellulare. Il gruppetto di teenager punk e fancazzisti è composto da Jean-Sé e Léa. Stefie è felice di poter filmare le scorribande surreali dei suoi nuovi compagni. Ma gli scherzi e le sfide diventano sempre più pericolose, sempre più aggressive, mettendo Stefie a disagio. La situazione si complica ancora di più quando, innamorato di Léa, comincia a sentirsi escluso e poco apprezzato dai suoi nuovi amici complici. Presentato al Festival di Venezia 2016.
MONTRÉAL NEW WAVE di Erik Cimon
92′ | Documentario | Colore | 2016
Un viaggio nel tempo, quando sul finire degli anni settanta debutta a Montréal la prima ondata di musica elettronica, le prime sperimentazioni del laboratorio sonoro creativo metropolitano, che portarono a successi internazionali, pionieri della futura miscela audio e visiva di MTV. Safety Dance dei Men Without Hats è il primo grande successo internazionale, in cui si rivela la specificità unica del laboratorio bilingue, dell’incontro tra culture della Montréal francofona e anglofona di quegli anni. Designers, pittori, performers e coreografi, sperimentano con i primi sintentizzatori, in una miscela di linguaggi. Originalità, ironia e critica sociale, testimoniano l’effervescenza di una generazione figlia di quella rivoluzione culturale e creativa, che ha cambiato radicalmente il Québec, a partire dal 1968.
LE BRUIT DES ARBRES di François Péloquin
78′ | Colore | 2015
Le inquietudini di un adolescente nella campagna della Gaspésie. Jérémie ha 17 anni e lavora nell’azienda boschiva di famiglia. La mancanza di dialogo con Régis, padre burbero e taciturno, l’inquietudine del primo innamoramento, l’incomunicabilità di due mondi inconciliabili, dove i valori della tradizione si scontrano con il desiderio di libertà. La regia di François Péloquin dipinge, con i tratti della pittura impressionista, l’incontro tra il racconto realista e sociale della vita di campagna con le pulsazioni e le contraddizioni del mito classico della ribellione.
J’AI ÉCOUTÉ NOUVELLE VAGUE di Étienne de Massy
8′ | Colore | 2015
Ricostruzione sonora e riscrittura della sperimentazione ritmica del film Nouvelle Vague di Jean-Luc Godard.
19′ | Colore | 2015
Una notte. Un ponte. Un adolescente. Storia della creazione di un murales.
9′ | Colore | 2014
Nonna Roberta è un’anticonformista che vince la noia della terza età con un’insolita miscela di alcol e anfetamine.
15′ | Colore | 2015
La storia di Nina ragazza madre di un bimbo di 4 mesi.
10′ | Documentario | B&W | 2015
Il rapporto cruciale tra le comunità aborigene e le risorse naturali del nord.
17′ | Documentario | Colore | 2016
Viaggio lungo i binari della metropolitana che da cinquant’anni attraversa la città sotterranea di Montréal.